Il progetto FENICE (Mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici sulle pianure alluvionali con l’utilizzo di data science) nasce da un finanziamento della Regione Toscana, del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno e dell'azienda TerreLogiche (CUP I53C23000710009).
Il progetto si concentra sull'ottimizzazione della gestione delle risorse idriche nella Bassa Valdarno, utilizzando tecniche di machine learning e big data per creare modelli climatici a lungo e medio termine. L'obiettivo è migliorare l'efficienza degli impianti idrovori, ridurre il dispendio di risorse e energia, e prevenire rischi idraulici in un contesto di cambiamenti climatici e crisi idrica. Prevede anche la formazione di personale e la creazione di una rete di monitoraggio low-cost per raccogliere dati ambientali e supportare la pianificazione territoriale, con applicabilità futura a altri consorzi di bonifica.
I territori controllati dai consorzi di bonifica affrontano sfide legate alla gestione delle idrovore, che abbassano il livello della falda per prevenire allagamenti, ma che possono anche causare siccità e danneggiare gli ecosistemi delle zone umide. I cambiamenti climatici aggravano questi problemi, con periodi di siccità e eventi alluvionali intensi. Le decisioni su quando e quanto attivare le idrovore sono spesso basate su protocolli obsoleti, causando spreco di risorse idriche ed energetiche, subsidenza e intrusione salina. Manca una gestione dinamica e basata su dati climatici aggiornati, il che rende difficile una corretta pianificazione territoriale.
Il progetto mira a analizzare variabili climatiche (precipitazione, temperatura, idrometria) nella pianura costiera del Consorzio di Bonifica 4, integrando dati forniti da enti locali e storici. Utilizzando tecniche di machine learning, il progetto svilupperà previsioni climatiche a breve e lungo termine. Verrà creata una rete di sensori low-cost per monitorare variabili ambientali (idrometria, temperatura, umidità del suolo, livello freatico) e per analizzare gli effetti degli emungimenti, supportando la gestione ottimizzata degli impianti idrovori.
Il progetto integra conoscenze geologiche con un approccio informatico-statistico avanzato, utilizzando machine learning e big data analysis. A differenza degli approcci tradizionali, che trattano separatamente i cambiamenti climatici e idrologici, questo progetto considera anche l’impatto degli emungimenti, proponendo un approccio multidisciplinare per identificare criticità ambientali e suggerire soluzioni.
Il progetto introduce soluzioni innovative per la gestione dei consorzi di bonifica, utilizzando tecnologie avanzate di monitoraggio e modellizzazione per ottimizzare l'uso delle risorse idriche ed energetiche, ridurre i rischi ambientali e migliorare la resilienza territoriale. La metodologia sviluppata potrà essere estesa ad altri consorzi di bonifica in Toscana, rispondendo alle esigenze legate ai cambiamenti climatici.
Impianti di bonifica e indagini nell'area del Consorzio 4 Basso Valdarno focus Pianura Pisana
Esempio di sensori installati per il monitoraggio della falda
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